SPETTRI
Compagnia: AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica

Con protagonisti i detenuti della Casa Circondariale di Brindisi, i danzatori professionisti della compagnia e i corsisti del corso di formazione e innovazione sociale IN SINCRO.

Danza
5 novembre h. 18:00
Teatro Comunale Torre Santa Susanna
Ticket € 5,00

La parola “spettro” evoca generalmente l’immagine di una persona morta, un “fantasma”.
“Spettro” però può essere ricollegata anche al senso dell’udito: quando si ascolta un suono o una voce, ciò che si sta ascoltando è una serie di differenti altezze (frequenze), e l’insieme delle altezze di un suono e delle relative intensità ne costituiscono, appunto, lo spettro. E lo “spettro” è l'immagine grafica del timbro vocale.
Il parallelismo tra spettro/fantasma e spettro/voce è ciò che ci ha ispirato per la creazione di uno spettacolo in un mondo, per lo più inaccessibile, come quello delle carceri, popolato da persone, i detenuti, percepiti da alcuni proprio come fantasmi: persone che vivono altrove, senza essere viste.

SPETTRI è lo studio, il confronto, la conoscenza e l’approfondimento di alcuni personaggi storici o iconici o semplicemente protagonisti di un evento che ne ha segnato la vita e i destini di tutti: Enzo Tortora, Madre Teresa Di Calcutta, Frida, Bernard Milk, Les Patronas, Peppino Impastato, Palmina Martinelli (quattordicenne della provincia di Brindisi bruciata viva per aver rifiutato di prostituirsi). Personaggi che hanno cambiato il mondo e hanno speso molte delle loro energie per cercare di trasformare, in meglio, l’umanità lasciando delle tracce di sé.

SPETTRI abbatte le barriere che, normalmente, dividono le persone dando luce ai pensieri più profondi, ai sentimenti. Con i protagonisti in scena SPETTRI tratta tematiche sociali come la violenza sulla donna, omosessualità e libertà di amare, il donare la propria vita per aiutare gli altri, il coraggio. Questo ha consentito ai detenuti protagonisti di confortarsi l'un l’altro, ognuno chiuso nelle proprie celle portandoli naturalmente a fondersi in una serie di abbracci che rappresentano la fusione e la trasformazione di individui in persone.

 

In collaborazione con la Casa Circondariale di Brindisi
Regia e guida coreografica Vito Alfarano
Idea, testi e selezione musicale Marcello Biscosi
Coreografie Vito Alfarano, Francesco Biasi, Doriana Epicoco, Marianoel Gioia, Aurora Zammillo
Con Giuseppe Balestra, Francesco Biasi, Angelo Cavaliere, Antonio De Franco, Piera Di Falco, Marco Ferulli, Doriana Epicoco, Marianoel Gioia, Francesco Margherito, Mirko Schiavone, Aurora Zammillo
Costumi Francesca Giglio
Con il supporto del Garante delle Persone Private della Libertà Personale del Consiglio della Regione Puglia e Agenzia Nazionale Indire Erasmus+

 

Donazione empatica Brindisi-Performing-Arts-2023