La violenza ti sfigura, ti lacera dentro e sai bene che vivrà dentro di te.
Cinque donne diverse, ognuna delle quali sta attraversando una fase della vita, fino a quando, inaspettato giunge il più turpe degli uomini e si consuma il femminicidio.
A turno sono spettatrici o attrici: vivono e rivivono attraverso le altre sventurate la violenza subita: in casa, in ufficio, per strada. Chiuse in gabbia, si autoinfliggono un dolore rappresentato da una banale molletta da bucato. Sebbene distanti, hanno stesse reazioni di fronte ad un amore malato e ridono, di un riso amaro, perché sono consapevoli che è malato l'amore di cui dicono di essere circondate.

Violenta(te) è lo sviluppo di Viola(ta) con una sola danzatrice che diventa corale con 5 danzatrici che ne amplificano la forza emotiva. Viola(ta) ha vinto il premio della critica in Bielorussia al IFMC 2018 a Vitebsk (International Festival Modern Choreography).

Coreografia e regia - Vito Alfarano
Danzano - Anna Lucia Indennitate, Aurora Zammillo, Cassandra Bianco, Doriana Picoco, Monia L’Abbate
Luci - Paolo Mongelli
Co-produzione - Ass.ne Balletto Città di Rovigo